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Le Nuove Frontiere dell’Oncologia: Immunoterapia oncologica

Il trattamento del melanoma e del tumore del polmone in termini di criteri di valutazione degli studi clinici e di opzioni disponibili nel trattamento, incluse le terapie in combinazione e il sequencing tra farmaci
Fino a poco tempo, la maggior parte degli approcci immunoterapeutici utilizzati per combattere il cancro sono stati inefficaci, a causa della capacità del cancro di eludere l’attacco del sistema immunitario. Tuttavia i risultati della ricerca hanno ampiamente migliorato la comprensione dell’immunologia del cancro e permesso lo sviluppo di nuovi trattamenti in grado di sfruttare il sistema immunitario del paziente.
Negli ultimi anni, attraverso numerosi studi clinici e l’esperienza maturata nella pratica clinica, sono state accumulate una grande
quantità di prove in relazione alla sopravvivenza a lungo termine ottenuta nei pazienti affetti da vari tipi di tumori maligni trattati con l’immunoterapia.
I risultati di questi studi hanno anche messo in luce alcune osservazioni ricorrenti, come il potenziale degli agenti immunoterapici per l’utilizzo clinico in un’ampia popolazione di pazienti, con modelli di risposta sia convenzionali
che non convenzionali.
Inoltre, data la numerosità dei punti di checkpoint del sistema immunitario e la molteplicità dei meccanismo utilizzati dal tumore
per sfuggirgli, la possibilità di intervenire utilizzando la combinazione di più agenti è una strategia terapeutica attraente e con il potenziale di migliorare ulteriormente la risposta immunitaria antitumorale.
Dopo alcuni anni dall’approvazione del primo inibitore di checkpoint ( antiCTLA-4 ) nel melanoma [ Ipilimumab ( Yervoy ) ], i risultati degli studi hanno dimostrato che i progressi non riguardano solo il trattamento del melanoma.
L’immunoterapia è diventata il quarto pilastro del trattamento del cancro al fianco di chirurgia, radioterapia e chemioterapia ( inclusa la target therapy ). Questo può essere attribuito principalmente all’impatto che un altro gruppo di inibitori di checkpoint ( gli agenti anti-PD-1/PD-L1 ) sta avendo sul trattamento di vari tumori maligni quali, oltre al melanoma, il tumore del polmonae, seguito poi dal tumore della vescica e del seno triplo negativo.

Per maggiori informazioni sul melanoma consultare MelanomaOnline.net  su tumore del polmone consultare: OncologiaMedica.net & OncologiaOnline.net

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